TEDx in Area X

27 aprile 2022

Area X, iniziativa di Intesa Sanpaolo Assicura, conferma il proprio impegno nella diffusione di una maggior cultura della protezione con una partnership con TEDx.

Nei 4 talk TEDx registrati a Torino in Area X, la protezione viene affrontata da punti di vista differenti.

Il primo talk disponibile è quello di Alessandro Scarfò, che ci racconta come la sola tendenza al risparmio nel tempo non possa garantire sicurezza economica.

 

Alessandro Scarfò spiega quanto sia importante educarci ed educare le future generazioni al tema della protezione, nostra e dei nostri cari. In una società in costante mutamento, anche il mondo della protezione deve evolvere per adattarsi ai diversi bisogni che nascono dai cambiamenti, e offrire soluzioni che migliorino la qualità della vita di ognuno.

 

Nel secondo talk la cantante Luna Melis si racconta.

 

Essere giovani è una delle sfide più grandi che la vita ci mette davanti.
La cantante Luna Melis racconta il suo percorso adolescenziale e come lei ha cercato di proteggersi.

 

Nel terzo talk Ilaria Bonacossa, Direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano, ci parla di NFT e arte.

 

In un’epoca in cui l’arte rischia di essere considerata come merce di scambio e non per il messaggio che veicola, Ilaria Bonacossa, Direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano, ci racconta come la blockchain sia entrata a far parte della Storia dell’Arte, e l’impatto sui grandi player della scena artistica mondiale.
I non-fungible token ci pongono, ancora una volta, la questione dell’attribuzione di valore artistico alle opere digitali.

 

Nel quarto talk Andreja Restek ci racconta della sua esperienza di fotografa e reporter di guerra.

 

Andreja Restek, fotografa e reporter di guerra, ci racconta come l’unica protezione possibile durante un conflitto armato è informarsi, documentarsi e documentare con rispetto le tragiche sorti di chi non ha scelto di perdere tutto.
Nella sua lunga carriera Andreja ha vissuto situazioni al limite della sopravvivenza, ha attraversato confini invalicabili, ha assistito a stragi e miserie, ricordandosi sempre le ragioni per cui portava avanti i suoi progetti: proteggere la verità, raccontare il conflitto con l’obiettività della giornalista esperta e divulgare con i propri scatti la realtà cruda dei fatti.